effetto isolamento

I titolari mi evitano come la peste nera: effetto isolamento

Effetto isolamento: oltre a non avermi affrontata i primi giorni, io non vedo più il titolare 1 e la titolare sorella; mi evitano accuratamente, anche per le scale, se li incontro casualmente. Girano la testa dall’altra parte. Non mi rivolgono UNA parola. Ma non sono io che devo abbassare lo sguardo, io non mi devo vergognare di nulla, sia chiaro.

 

L’unico che ogni tanto si interfaccia con me è il fratello più giovane, al quale mando i report periodici delle telefonate e che mi assegna di tanto in tanto le cose da fare. Inutili, senza progettualità, solo come riempitivo.

Non ho alcuna intenzione di prendermi ancora ferie, dopo quelle forzate di marzo/aprile e dopo quelle forzate di luglio, a parte per una settimana di luglio (viaggio già programmato – e prenotato – con la mia famiglia).

Ma il titolare 3 forza la mano ancora una volta, e mi mette in ferie per un’altra settimana, con lettera da lui firmata. Si stupisce anche del fatto che io gli chieda la lettera formale. “Visti i rapporti”, rispondo; “è colpa tua che non hai accettato la nostra proposta”, risponde.

Perdita economica e ferie che sanciscono l’esclusione. Ormai sei inutile: resta pure a casa. Questo il messaggio.

Leggo però che “il datore di lavoro che decide di assegnare mansioni inferiori al lavoratore per esigenze tecniche-organizzative, perché per esempio quel ramo d’azienda è in fallimento o in fase di dismissione o in caso di possibili licenziamenti, deve comunicare in forma scritta al dipendente l’assegnazione di mansioni inferiori a quelle del suo inquadramento, pena la nullità”.

Come già detto, non ho nulla che ratifichi la mia nuova attività.

La collega grafica, inoltre, viene spostata all’ufficio estero, per “coprire” una collega in maternità, pur continuando di fatto a svolgere lavori grafici. Con la volontà di far vedere che l’ufficio comunicazione è stato smantellato? Dismesso? Chiuso? Credo che chiunque possa confermare la confusione imperante.

Ma…prima di licenziarmi non potevano propormi un cambio di mansioni? O un cambio di sede? Perché, guarda caso, in Toscana, dove hanno un’altra sede, hanno assunto sicuramente una persona nel 2017 con un profilo legato al marketing e alla comunicazione.

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