La vita è veramente uno scrigno di sorprese … uno pensa di aver già provato tutto, e invece no. Una pessima esperienza ad un colloquio di lavoro è sempre in agguato, e in ogni angolo si annida il seme della novità e della sorpresa. Il più delle volte negativa.
Lavoro nella mia azienda da 2 anni e mezzo. Ho preso dimestichezza con argomenti per me all’inizio ostici, mi sono creata una mia “cerchia” di giornalisti amici, dialogo con chiunque, i risultati non si sono fatti attendere … e insomma è arrivata una ipotesi di proposta di lavoro da un’azienda concorrente. Che mi aspettavo anche prima, veramente, visti i molti apprezzamenti.
Un’azienda che notoriamente e pubblicamente prende spunto dai nostri (miei) contenuti, dal nostro (mio) stile di comunicazione e creatività. Un’azienda lontana, che è a 400 km di distanza. E che quindi, se mi chiama, prevede già, come premessa, il lavoro da remoto.
Il colloquio telefonico infatti inizia con questa premessa e si svolge tutto su questo fil-rouge, tant’è che, alle mie remore, i due intelligentoni di turno rispondono rassicurandomi e dandomi sonore pacche sulle spalle.
Due persone tutto sommato piacevoli, che fanno domande sensate, che hanno modi garbati e che, si sente lontano un miglio, sanno di che cosa si sta parlando.
Ci lasciamo con gran sorrisi e con la promessa di una proposta economica, sull’invio della quale chiedono il mio assenso esplicito.
Uno dei due suddetti intelligentoni (l’HR) mi richiama tre settimane dopo, tutto incartato, mortificato, veramente a disagio, per dirmi che l’amministratore non considera il lavoro totalmente a distanza una buona cosa perché bisogna respirare il clima aziendale, i colleghi, le linee guida che arrivano dalla casa madre estera.
Ma … scusate … come può la premessa dei nostri rapporti (e della proposta) diventare poi la causa della mancata offerta economica e del mancato prosieguo nella trattativa?
Uno: o i due hanno fatto il passo più lungo della gamba, non si sono confrontati con il loro capoccia e poi hanno dovuto rimangiarsi la parola e fare retromarcia con la coda fra le gambe.
Due: hanno voluto “sondare” con me qualche tema o dettaglio di loro interesse per poi riportare al capoccia e scegliere un profilo attinente al mio. Ma in presenza.
Beh, non c’è molto da commentare. FDM (figura di merda). Traetene voi le debite conclusioni.
Anno 2020
Dopo Cristo
Dopo Covid-19